FOTOVOLTAICO
Quarto Conto energia
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Il 05 Maggio 2011 è stato approvato il decreto Quarto Conto Energia dai Ministri dello Sviluppo Economico Paolo Romani e dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo, che ridefinisce il sistema degli incentivi agli impianti fotovoltaici.
Il decreto prevede un nuovo regime di sostegno basato su obiettivi temporali progressivi di potenza installata e su previsioni annuali di spesa.
Il Quarto Conto Energia si applica agli impianti che entrano in esercizio dal 1 giugno 2011 al 31 dicembre 2016. Come il Terzo Conto Energia prevede una tariffa incentivante della durata di 20 anni.
Si distingue tra piccoli impianti e grandi impianti. Sono considerati piccoli impianti:
* Gli impianti sugli edifici di potenza fino a 1 MW, con i moduli posizionati secondo le modalità individuate nell'allegato 2 del decreto;
* Gli impianti di potenza fino a 200 KW in regime di scambio sul posto;
* Gli impianti di potenza qualsiasi realizzati sia su edifici che su aree delle pubbliche amministrazioni.
Sono considerati grandi tutti gli altri tipi di impianti con caratteristiche diverse da quelle sopraelencate.
Inoltre i grandi impianti devono essere iscritti presso un particolare registro che sarà tenuto dal GSE.
I grandi impianti che entrano in esercizio entro il 31 agosto 2011 accedono direttamente alle tariffe, senza incorrere nel limite di spesa e senza necessità di iscrizione nel registro.
Per gli anni 2011 e 2012 la concessione della tariffa incentivante ai piccoli impianti non è sottoposta ad alcun limite di spesa e non è necessaria l'iscrizione in alcun registro.
TARIFFE PER L'ANNO 2011
IMPIANTI DI CUI AL TITOLO II (IMPIANTI SOLARI FOTOVOLTAICI)
Possono beneficiare delle tariffe incentivanti di cui al presente titolo i seguenti soggetti: le persone fisiche, le persone giuridiche, i soggetti pubblici, i condomini di unità immobiliari ovvero di edifici.
|
GIUGNO
|
LUGLIO |
AGOSTO |
Intervallo di potenza |
Impianti su edifici |
Altri impianti fotovoltaici |
Impianti su edifici |
Altri impianti fotovoltaici |
Impianti su edifici |
Altri impianti fotovoltaici |
(kw) |
(€/kwh) |
(€/kwh) |
(€/kwh) |
(€/kwh) |
(€/kwh) |
(€/kwh) |
1<P<3 |
0,387 |
0,344 |
0,379 |
0,337 |
0,368 |
0,327 |
3<P<20 |
0,356 |
0,319 |
0,349 |
0,312 |
0,339 |
0,303 |
20<P<200 |
0,338 |
0,306 |
0,331 |
0,300 |
0,321 |
0,291 |
200<P<1000 |
0,325 |
0,291 |
0,315 |
0,276 |
0,303 |
0,263 |
1000<P<5000 |
0,314 |
0,277 |
0,298 |
0,264 |
0,280 |
0,250 |
P>5000 |
0,299 |
0,264 |
0,284 |
0,251 |
0,269 |
0,238 |
|
SETTEMBRE
|
OTTOBRE |
NOVEMBRE |
Intervallo di potenza |
Impianti su edifici |
Altri impianti fotovoltaici |
Impianti su edifici |
Altri impianti fotovoltaici |
Impianti su edifici |
Altri impianti fotovoltaici |
(kw) |
(€/kwh) |
(€/kwh) |
(€/kwh) |
(€/kwh) |
(€/kwh) |
(€/kwh) |
1<P<3 |
0,361 |
0,316 |
0,345 |
0,302 |
0,320 |
0,281 |
3<P<20 |
0,325 |
0,289 |
0,310 |
0,276 |
0,288 |
0,256 |
20<P<200 |
0,307 |
0,271 |
0,293 |
0,258 |
0,272 |
0,240 |
200<P<1000 |
0,298 |
0,245 |
0,285 |
0,233 |
0,265 |
0,210 |
1000<P<5000 |
0,278 |
0,243 |
0,256 |
0,223 |
0,233 |
0,201 |
P>5000 |
0,264 |
0,231 |
0,243 |
0,212 |
0,221 |
0,191 |
|
DICEMBRE
|
Intervallo di potenza |
Impianti su edifici |
Altri impianti fotovoltaici |
(kw) |
(€/kwh) |
(€/kwh) |
1<P<3 |
0,298 |
0,261 |
3<P<20 |
0,268 |
0,238 |
20<P<200 |
0,253 |
0,224 |
200<P<1000 |
0,246 |
0,189 |
1000<P<5000 |
0,212 |
0,181 |
P>5000 |
0,199 |
0,172 |
E' previsto un incremento della tariffa incentivante del:
* 5% per gli impianti ubicati in zone industriali, cave, miniere o discariche esaurite, aree di pertinenza di discariche o siti contaminati;
* 5% per i piccoli impianti realizzati dai Comuni con popolazione inferiore a 5000 abitanti;
*10% per gli impianti ove almeno il 60% dell'investimento, ad esclusione della manodopera, sia costituito da componenti realizzati all'interno del'Unione Europea;
* 5 cent/KWh per gli impianti su edifici in sostituzione di eternit o amianto.
Gli impianti devono avere una potenza non inferiore a 1 kW.
IMPIANTI DI CUI AL TITOLO III (IMPIANTI FOTOVOLTAICI INTEGRATI CON CARATTERISTICHE INNOVATIVE)
Il Decreto stabilisce che gli impianti fotovoltaici che utilizzano moduli e componenti speciali
sviluppati per integrarsi e sostituire elementi architettonici degli edifici hanno diritto alle tariffe incentivanti
riportate nella Tabella.
Possono beneficiare delle tariffe incentivanti le persone fisiche, le persone giuridiche, i soggetti pubblici e i
condomini di unità immobiliari ovvero di edifici.
|
Tariffa corrispondente €/Kwh
|
|
0,427 |
20<P<200 |
0,388 |
200<P<5000 |
0,359 |
Gli impianti, entrati in esercizio a partire dal primo giugno 2011, devono avere una potenza non inferiore a
1 kW e non superiore a 5 MW.
IMPIANTI DI CUI AL TITOLO IV (IMPIANTI A CONCENTRAZIONE)
Il Decreto ha introdotto le tariffe incentivanti anche per gli impianti fotovoltaici a concentrazione. Possono beneficiare di queste tariffe le persone giuridiche e i
soggetti pubblici. Sono quindi esplicitamente esclusi le persone fisiche e i condomini.
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Tariffa corrispondente €/Kwh
|
|
0,359 |
200<P<1000 |
0,310 |
1000<P<5000 |
0,272 |
Gli impianti devono avere una potenza non inferiore a 1 kW e non superiore a 5 MW.
REGIMI CONTRATTUALI:
Scambio sul posto
Il servizio di scambio sul posto è la modalità che consente di operare un saldo netto (net metering) tra le immissioni in rete dell'energia elettrica prodotta dagli impianti alimentati da fonti rinnovabili con potenza nominale ora anche fino a 200 KWp e i prelievi di energia elettrica dalla rete nei casi in cui il punto di immissione e di prelievo dell'energia elettrica scambiata coincidono. Qualora risultasse prevalente la quantità di energia elettrica immessa rispetto a quella prelevata, le immissioni in eccesso rispetto ai consumi vengono riportate a credito per la compensazione potendola così usufruire in seguito senza alcuna scadenza oppure, con apposita domanda, si può richiedere il rimborso dell'energia prodotta in eccedenza.
L'articolo 6, comma 2, del decreto legislativo n. 387/03 prevede che, nell'ambito dello scambio sul posto, "non è consentita la vendita dell'energia elettrica prodotta". Pertanto, la disciplina dello scambio sul posto è volta a consentire ai clienti di avvalersi di impianti alimentati da fonti rinnovabili con potenza nominale ora anche fino a 200 KWp installati presso il luogo di consumo dell'energia elettrica, "autoproducendo" parte dei propri fabbisogni e acquistando la parte restante dall'impresa distributrice o dal mercato libero.
La totalità dell'energia prodotta concorre al calcolo della somma degli incentivi.
Regime di cessione
Caratteristica principale della modalità "cessione in rete" è quella di permettere il consumo dell'energia elettrica prodotta dall'impianto fotovoltaico SOLAMENTE mentre questa viene prodotta. Non viene effettuata nessuna forma di compensazione. Lo sfruttamento dell'impianto fotovoltaico avviene tramite una connessione diretta dell'impianto con la linea a cui sono collegati i consumi: l'energia prodotta e consumata direttamente riduce o azzera il prelievo di energia dalla rete, con conseguente risparmio. L'energia eventualmente prodotta in eccesso al consumo viene venduta o al gestore di rete (prezzo minimo garantito) o sul mercato libero.
La totalità dell'energia prodotta concorre al calcolo della somma degli incentivi.
La cessione in rete prevede la installazione di contatori aggiuntivi esattamente come nel caso di scambio sul posto, e lo schema di collegamento è identico. Riassumendo, le componenti di ricavo (effettivo e figurativo) per un impianto connesso secondo la modalità "Cessione in rete" sono:
1) Incentivi, calcolati sull'intera produzione fotovoltaica
2) Risparmio sulla bolletta per la quota di energia prodotta e autoconsumata
3) Ricavi derivati dalla vendita dell'energia elettrica prodotta e non consumata. |